Festa del Battimento - Aidone
Street View (se presente)
Descrizione

Festa del Battimento –  Aidone

 

———————————————- 

Scheda tecnica elaborata da: Regione Sicilia – Dipartimento dei beni culturali e dell’identità siciliana – CRicd: Centro regionale per l’inventario, la catalogazione e la documentazione e filmoteca regionale siciliana

N. Prog. 106
Bene: Festa del Battimento
Libro: REI – Libro delle celebrazioni
Data approvazione: 28-04-2008
Categoria: Festa/Cerimonia
Provincia: Enna
Località: Contrada Ciappino
Comune: Aidone
Denominazione locale
U Batte’ment oppure U batt’mìnt’
Notizie Cronologiche
La tradizione risaliva al XVII secolo, la festa si celebrava ogni dieci anni e se ne ha testimonianza fino al 1890.
Ricorrenza: Decennale, fino al 1890. Dal 2005, ripristinata con ricorrenza annuale.
Data: 8 e 9 Agosto
Occasione: Festa di San Lorenzo, patrono di Aidone
Funzione: Storica, commemorativa.
Attori: Figuranti nelle vesti di cavalieri cristiani e saraceni
Partecipanti: Comunità locale, turisti
Descrizione: U batt’mìnt’ (il battimento) è uno spettacolo folklorico in costumi d’epoca, che si rappresenta ad Aidone per la festa grande, nel mese di agosto, in onore della Madonna delle Grazie e di San Lorenzo, patrono di Aidone, consistente in una simulata battaglia tra cristiani e saraceni. Nei giorni immediatamente precedenti la festa di San Lorenzo (8 e 9 agosto) si tiene la rievocazione storica di un episodio risalente all’epoca della conquista normanna. Il torneo in costume rievoca un combattimento tra cavalieri cristiani e saraceni, al quale avrebbero partecipato due contingenti lombardi dell’esercito di Ruggero d’Altavilla. La battaglia si sarebbe svolta presso il cosiddetto “Passo dei Giudei” (l’attuale contrada Ciappino), sulla strada che conduce a Piazza Armerina, a circa due chilometri dal paese.
Nel torneo storico in costume, denominato “il Battimento”, un drappello di cavalieri cristiani, partito dalla città, e un drappello di cavalieri saraceni, proveniente dalla parte opposta, si scontrano in due separati assalti. Dopo il primo assalto, dall’esito incerto, i cavalieri cristiani si ritirano nelle tende a pregare e digiunare, mentre i saraceni gozzovigliano; nel secondo assalto i saraceni vengono nettamente sconfitti e presi prigionieri. Il tutto si conclude con una pacificazione generale per cui cristiani e saraceni muovono insieme in un unico corteo alla volta di Aidone, per prendere parte alla processione della Madonna delle Grazie.
Bibliografia
Malfa, Vittorio. 1995. Le tradizioni popolari di Raddusa. Note folcloristiche su Aidone e Valguarnera. Enna: Il lunario.
 
Pitré, Giuseppe. 1979. Feste patronali in Sicilia. Palermo: Arnaldo Forni Editore.
 
Autore Scheda: Paola Barbata
Dai una valutazione (da 1 a 5)
3.005
Invia una comunicazione all'autore della pubblicazione
[contact-form-7 id="18385"]
Share