Duomo di San Pietro
La chiesa si trova in Corso Umberto I°. Edificata verso la metà del sec. XIV, fu parzialmente danneggiata dal terremoto del 1613, ricostruita, venne completamente distrutta dal terremoto del 1693. La sua ricostruzione, a partire dai primi anni del 1700, è opera di capimastri locali, fra cui spiccano il ragusano Mario Spada e il modicano Rosario Boscarino. L’ingresso della chiesa è preceduto da una grande scalinata con le statue dei dodici Apostoli, chiamati dal popolo Santoni.
La facciata barocca a due ordini presenta al secondo ordine quattro statue, raffiguranti San Cataldo, Santa Rosalia, San Pietro e la Madonna. L’interno della chiesa, a tre navate e con 14 colonne e capitelli corinzi conserva molte opere: il pavimento (1864) arricchito con intarsi di marmo bianco, marmi policromi e pece nera, la volta che presenta affreschi raffiguranti scene del Vecchio e del Nuovo Testamento (1760-1780); una statua di marmo raffigurante la “Madonna di Trapani” attribuibile ad un allievo di Francesco Laurana (1470); una statua di marmo rappresentante la “Signora del Soccorso” (1507); un gruppo statuario, opera di Benedetto Civelletti, raffigurante San Pietro e il Paralitico (1893): l’organo monumentale, opera dei fratelli Polizzi (1924) composto da 3200 canne, 32 registri e due tastiere.
Inserimento scheda: Ignazio Caloggero
Contributi informativi: Ignazio Caloggero Web
Nota esclusione responsabilità