Cozzo Ogliastri (ITA090024)
Descrizione

Cozzo Ogliastri (ITA090024)

Tipologia sito: ZSC – Zona Speciale di Conservazione 

Codice: ITA090024 – Ettari: 1598

Descrizione:

Nel sito rientra una grotta carsica nota come Villasmundo-S. Alfio, che si sviluppa in substrati calcarei miocenici a quote comprese tra 100 e 400 m. I substrati
calcari sono ricoperti in alcune parti dell’area da coltre basaltiche terziarie. Sotto il profilo bioclimatico il territorio ricade all’interno delle fasce termomediterranea
inferiore secca e termomediterraneo superiore subumido. La vegetazione è rappresentata soprattutto da aspetti di macchia a mirto e lentisco ed a Euphorbia
dendroides, come pure da garighe a Sarcopoterium spinosum e a Salvia fruticosa. La vegetazione forestale è localizzata lungo i valloni o sulle superfici più
rocciose. Si tratta perlopiù di boschi termofili a leccio o a Quercus suber e di boschi decidui a Quercus virgiliana. Si rinvengono pure ripisilve a Platanus orientalis
e Salix pedicellata e boscaglie igrofile a Salix alba. Risultano abbastanza diffuse le praterie steppiche a Hyparrhenia hirta. Di particolare interesse sono alcune
piccole aree umide dove si localizza una vegetazione effimera a dominanza di microfite igrofile, come varie specie di Isoetes e Solenopsis laurentia.
4.2 Quality and importance
Il perimetro del sito include uno tra i più estesi sistemi di cavità carsiche di Sicilia. L’ambiente epigeo comprende due cave, il vallone Cugno di Rio, dove si
trovano gli ingressi delle cavità Villasmundo, S. Alfio e Vaso ed il torrente Belluzza. Esse ospitano sugherete, leccete, corsi d’acqua superficiali e sotterranei,
forre, prati mesofili ed ambienti a macchia e gariga.L’erpetofauna riveste notevole pregio annoverando alcune delle specie che in Sicilia sono meritevoli della
massima tutela, di interesse anche la fauna invertebrata, sebbene siano finora pochi reperti raccolti in grotta, con numerose specie endemiche e/o rare legate a
svariati ambienti: dulcacquicolo, ripale, nemorale, a macchia e gariga ed aree aperte.Da punto di vista floristico e vegetazionale si osserva una significativa
biodiversità dovuta soprattutto alla localizzazione nel suo interno di aspetti vegetazionali sia forestali che arbustivi ancora ben conservati e di notevole pregio
naturalistico. Rilevante è pure la presenza di pozze umide temporanee colonizzate da specie rare o comunque poco frequenti nell’isola. Qui si trovano anche
diverse entità che nell’area regionale sono rare o ritenute di rilevante interesse fitogeografico, a loro volta menzionate nell’elenco riportato nella sezione 3.3 (D)

Fonte: Ministero dell’Ambiente Formulario Natura 2000

Dati ministeriali: Formulario Natura 2000

Inserimento scheda: Ignazio Caloggero

Foto: web

Contributi informativi:  Ignazio Caloggero, Regione Sicilia

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