Cozzo di Crasto.
Nota: georeferenziazione puramente orientativa
Il rinvenimento è ritenuto in loco erroneamente preistorico. Nelle pendici meridionali del rilievo, a monte della cittadina di Altofonte, per segnalazione di Salvatore D’Antoni, duca della Ferla, Antonino Salinas esplorò nel 1880 una necropoli di tombe a fossa con
corredi di vasi di argilla e di vetro; si rinvenne pure una moneta dell’imperatore bizantino Maurizio Tiberio.. (Fonte del testo: Giovanni Mannino: Guida alla Preistoria del Palermitano – Elenco dei siti preistorici della provincia di Palermo – istituto Siciliani Studi Politici ed Economici)
Documenti di approfondimento:
Giovanni Mannino: Guida alla Preistoria del Palermitano – Elenco dei siti preistorici della provincia di Palermo – istituto Siciliani Studi Politici ed Economici – 2008 – Pubblicazione realizzata con il contributo dell’Assessorato Regionale Beni Culturali,
Ambientali e della Pubblica Istruzione. Scarica il documento: Guida-Preistoria-del-Palermitano_10c8pt2p
Contributi informativi: Ignazio Caloggero Web
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