Chiesa di Santa Chiara
La Chiesa di Santa Chiara risale al 1616, fu la sede del Collegio dei Gesuiti e per molti anni, dopo l’espulsione dei gesuiti avvenuta nel 1767, venne utilizzata solo come foresteria. Nel 1779 la chiesa e l’annesso collegio, oggi adibito a scuola, furono affidati alle clarisse.
Si accede alla chiesa da una imponente scalinata, la grande facciata si eleva su due ordini
La chiesa è costituita da una navata unica, con un soffitto a botte con transetto e abside a pianta poligonale e un pregevole pavimento in maiolica risalente al 1850 con al centro due mosaici, uno, rappresenta la veduta della città di Santa Sofia ed il trionfo sull’Islam e l’altro l’invenzione del battello a vapore, un tempo situato nella sacrestia un dipinto su tela raffigurante la Madonne delle Grazie diGiuseppe Salerno detto lo Zoppo di Gangi attualmente custodito nel Museo Alessi. Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale la chiesa è stata adibita a Sacrario dei Caduti, adattando le cappelle laterali in modo da poter ospitare i loculi dei soldati caduti in guerra.
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Inserimento scheda: Heritage Sicilia
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