Chiesa di San Calogero
UBICAZIONE Piazzetta San Calogero
DATAZIONE XII-XX sec.
DESCRIZIONE: Probabilmente, risale al periodo tra il XII e il XVI secolo, la facciata è stata rinnovata nel 1938. Dell’architettura originaria rimangono due finestre monofore a sesto acuto. Da un documento datato 1540 in occasione della visita pastorale del vescovo Pietro d’Aragona e Tagliavia (1540-1543) nel quale si legge: “Ecclesia di Santo Caloyaro fora la ditta cita di Girgenti”. Nel 1574, la chiiesa, venne ingrandita. Un documento, datato 1765, ci informa che attorno la chiesa e all’eremo, si estendeva un piccolo giardino che apparteneva alla “venerabile chiesa di S. Calogero” e confinava con le grotte, forse abitate da qualche eremita. Nel 1863, il complesso calogeriano fu affidato ai frati Francescani che dovettero cedere il convento di S. Vito per essere stato trasformato in carcere. I Frati trasformarono l’eremo in conventino e arricchirono la chiesa collocandovi una statua marmorea della Madonna, di scuola gaginesca, un Crocifisso ligneo del ‘600, attribuito al Pintorno, e statue di S. Diego, San Pasquale e S. Vito. Nel 1866, a seguito delle leggi eversive, i Francescani dovettero lasciare in complesso anche se a loro restò la custodia del tempio.
CURIOSITA’ Durante i festeggiamenti di San Calogero (prima settimana di luglio) è tradizione lanciare da parte dei fedeli delle pagnotte aromatizzate, vengono inoltre distribuite gratuitamente ceste di pane fresco. Tutto questo è legato alla leggenda di San Calogero. Si narra, infatti, che il monaco Calogero, venuto in Sicilia ad evangelizzare e diffondere la fede cristiana, durante un lungo periodo di pestilenza andasse in giro a chiedere del pane da dare ai poveri. La gente, rintanata in casa per paura della peste, al passaggio del monaco avrebbe lanciato il pane dalle finestre per evitare che Calogero si avvicinasse troppo alle proprie abitazioni. Bene inserito nell’elenco dei beni storico artistici vincolati
Bene vincolato ai sensi della Legge 364/1909 (Notifica del 27.06.29)
Inserimento scheda: Ignazio Caloggero
Foto: Foto: Di Alletto – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=14923727
Contributi informativi: Ignazio Caloggero, Web
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