Camera dello Scirocco di Villa Naselli
Street View (se presente)
Descrizione

Camera dello Scirocco di Villa Naselli

Via Ambleri, 52. La villa Naselli è conosciuta per la sua Camera dello Scirocco, fatta costruire 1552 dal magnifico Gerardo Alliata, un’opera idraulica per la captazione dell’acqua di Ambleri ma anche luogo dove godere del fresco nelle afose giornate estive.

Il suo impianto, descritto dal gentiluomo Vincenzo Di Giovanni nel Palermo Restaurato (1613) è rimasto immutato dall’epoca della sua costruzione. Si tratta di una galleria che si sviluppa sotto il giardino, con volta a botte bucata da diversi pozzi di luce ed una rotonda centrale sormontata da una torre di forma tronco-conica, oltre la quale si trova un ambiente in cui scaturiscono le acque della Fonte Ambleri.

L’acqua della sorgente è convogliata all’interno di un canale, che corre al centro della galleria, per essere poi immessa nell’acquedotto e ad uso degli agrumeti circostanti. Le coperture del canale e della fonte, realizzate nel primo Novecento, sono le uniche modifiche (ma facilmente reversibili) subite dall’impianto cinquecentesco resesi necessarie per l’adeguamento alle normative igienico-sanitarie vigenti in materia di acque potabili, i Naselli infatti sfruttarono nel XX sec. le acque della sorgente ed altre per alimentare un acquedotto privato detto per l’appunto Naselli-Ambleri.

Fu  Giovan Battista Alliata, fratello di Gerardo, cavaliere della religione Gerosolimitana, a rendere  la camera dello scirocco  famosa nella Palermo dei suoi tempi: un personaggio stravagante che era solito dare in questi ambienti, sapientemente adornati con stoffe pregiate e rami di arancio e di mirto, delle feste i cui invitati erano rappresentanti la più alta nobiltà dell’epoca.

Fonte testo: Comune di Palermo

documento di approfondimento – TIZIANA FIRRONE: Le camere dello scirocco: archetipi bioclimatici della Palermo antica

scarica documento: Firrone

Inserimento scheda: Ignazio Caloggero

Foto: web

Contributi informativi:  Web, Regione Sicilia

Nota: Il popolamento delle schede della Banca dati Heritage, procede per fasi incrementali: catalogazione, georeferenziazione, inserimento informazioni e immagini. Il bene culturale in oggetto è stato catalogato, georeferenziato ed inserite le prime informazioni. Al fine di arricchirne i contenuti informativi sono graditi ulteriori contributi, se lo desiderate potete contribuire attraverso la nostra area “I Vostri Contributi

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