Cala Rossa e Capo Rama (ITA020009)
Street View (se presente)
Descrizione

Cala Rossa e Capo Rama

Tipologia sito: ZSC – Zona Speciale di Conservazione 

Codice: ITA020009 – Ettari: 200

Descrizione: 

L’area del SIC si estende complessivamente per una superficie di circa 175 ettari e ricade nel territorio comunale di Terrasini (Palermo). Essa include la Riserva naturale di Capo Rama con le sue suggestive falesie costiere che si estendono fino a Cala Rossa, rimaste fortunatamente indenni dall’antropizzazione spinta che ha interessato il territorio; è altresì compreso buona parte dell’ampio terrazzo che si estende nella parte soprastante le rupi.Dal punto di vista geologico si tratta di substrati riferiti all’intervallo compreso tra il Mesozoico ed il Quaternario. La morfologia della linea di costa è assai frastagliata ed alquanto suggestiva, caratterizzata da varie forme policrome e cavità naturali messe a nudo dai marosi – quali la Grotta Grande e la Grotta dei Palombi -, oltre a scogliere e faraglioni intagliati che lasciano intuire le vicissitudini geologiche cui sono state sottoposte nel tempo. Sulla base della classificazione bioclimatica secondo Rivas-Martinez, il territorio rientra prevalentemente nell’ambito della fascia termomediterranea (temperatura media oltre i 17 °C), con ombrotipo subumido inferiore (piovosità media di 776 mm). Il paesaggio vegetale risente notevolmente delle intense utilizzazioni del passato e degli incendi. Le scogliere sono colonizzate da aspetti di vegetazione alofila, mentre nella parte soprastante si rinvengono lembi di vegetazione di macchia a Chamaerops humilis e Pistacia lentiscus, talora alternata ad aspetti ad Euphorbia dendroides. Si rilevano altresì altre aree colonizzate dalla prateria xerofila ad Hyparrhenia hirta e dai praterelli terofitici a dominanza di Stipa capensis, lasciando spazio verso l’interno agli agrumeti ed alle aree edificate. Particolarmente interessanti risultano i lembi di macchia residuale a Quercus calliprinos segnalati per la stessa area (LA MANTIA & GIANGUZZI, 1999).Oltre al microgeosigmeto delle falesie costiere, a dominanza fisionomica delle Back to top formazioni del Crithmo-Limonion, la vegetazione potenziale del territorio è riferire alle seguenti serie:- della Palma nana (Pistacio-Chamaeropo humilis sigmetum), lungo i versanti subcostieri;- dell’Olivastro (Oleo-Euphorbio dendroidis sigmetum), sulle cenge e le creste rocciose più aride (versante sud);- della Quercia spinosa (Chamaeropo-Querco calliprini), sulle calcareniti costiere;- del Leccio e dell’Alaterno (Rhamno-Querco ilicis sigmetum pistacietoso terebinthi), sui versanti detritici a ridosso delle rupi interne.

Si tratta di un’area di elevato interesse paesaggistico, floristico e fitocenotico. Oltre agli aspetti casmo-alofilo, di particolare interesse risultano i lembi di macchia residuale a Quercus calliprinos (LA MANTIA & GIANGUZZI, 1999). Nell’elenco riportato nella sezione 3.3, vengono citati anche alcuni interessanti elementi floristici, la cui presenza nel territorio è ritenuta di particolare interesse fitogeografico (D). Il promontorio di Capo Rama svolge anche un importante ruolo come rotta di migrazione e luogo di sosta degli uccelli in primavera ed autunno.

Ricade nella Riserva di Capo Rama

 

Dati ministeriali: Mappa Ministeriale        Formulario Natura 2000

Inserimento scheda: Ignazio Caloggero

Foto: web

Contributi informativi:  Ignazio Caloggero, Regione Sicilia

Nota: Il popolamento delle schede della Banca dati Heritage, procede per fasi incrementali: catalogazione, georeferenziazione, inserimento informazioni e immagini. Il bene culturale in oggetto è stato catalogato, georeferenziato ed inserite le prime informazioni. Al fine di arricchirne i contenuti informativi sono graditi ulteriori contributi, se lo desiderate potete contribuire attraverso la nostra area “I Vostri Contributi

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