Area di frammenti di Mandra di Piano
Il sito si estende in un vasto pianoro degradante verso SudEst, a quota 450 m sul livello del mare, poco distante dal fiume Gibellina. L’area è coltivata a vigneto ed è caratterizzata da una generale presenza di frammenti ceramici, sparsi con una media densità di concentrazione. È delimitata su tre lati da stradine interpoderali, e ad Est dal limite fisico del podere stesso. La visibilità è buona e tra i tanti frammenti non diagnostici, sono stati individuati anche frammenti databili con sicurezza: le testimonianze più antiche risalgono all’età preistorica la quale sono rappresentativi n.4 fr.ti di pareti coperte da un ingobbio rossastro; vi sono poi, quelle di eta Romana tra cui abbiamo riconosciuto qualche fr.to di terra sigillata di importazione africana . Il toponimo della contrada: Mandra di Piano, è indicativo della pratica della transumanza che doveva interessare tutta l’area, e del suo possibile sfruttamento a pascolo durante…
Area di interesse archeologico, art. 287 lett. m) D.lgs. 42/04
(Fonte testo scheda di rilevazione n. 443 Piano Paesistico della Provincia di Agrigento – Beni Archeologici)
Inserimento scheda: Ignazio Caloggero
Contributi informativi: Web, Regione Sicilia
Foto: scheda citata
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