Area cimiteriale di Scalo Mandre
Sul costone roccioso prospiciente il mare, in parte rovinato dallo sfruttamento della roccia come cava per l’estrazione di materiale da costruzione, si aprono gli ingressi di due ipogei comunicanti, uno a pianta irregolare con ingrottamenti secondari a fianco dell’ingresso, e l’altro caratterizzato da un vestibolo quadrangolare da cui si diramano due gallerie e una grande nicchia con tombe a fossa scavate nella roccia. In mancanza di precisi elementi datanti si data per associazione a quella scavata ed esplorata nel 52 da S.L. Agnello, allora ancora intatta e databile alla seconda metà del IV sec. d.C. e poi andata distrutta dalla costruzione della provinciale che si congiunge con il Corso Vittorio Emanuele di Portopalo.
Catacomba, piccola basilica di età bizantina, tombe a fossa, abbondanti frammenti ceramici di epoca romana.
Bibliografia:
S. L. Agnello, Scoperta di una piccola catacomba a Portopalo (Pachino), Rivista di Archeologia Cristiana XXIX (1953), pp.167-183
Sito sottoposto a vincolo archeoologico. D.A.//1985/05/13//n.1038; D.A.//1992/03/18//n.5240
(Fonte testo scheda di rilevazione n. 308 Piano Paesistico della Provincia di Siracusa – Beni Archeologici)
Schede Beni Archeologici Piano Paesaggistico di Siracusa
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Inserimento scheda: Ignazio Caloggero
Contributi informativi: Web, Regione Sicilia
Foto: Scheda su indicata
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