Alta Valle del Fiume Alcantara
Tipologia sito: ZSC – Zona Speciale di Conservazione
Codice: ITA030035 – Ettari: 3631
Descrizione:
Questo sito interessa l’alto bacino del fiume Alcantara con quote comprese tra i 700 e i 1400 m. Geologicamente l’area è caratterizzata da substrati prevalentemente silicei quali flysch, scisti e gneiss. Il bioclima è compreso tra il mesomediterraneo e suprameditteraneo con ombrotipo compreso tra il subumido inferiore e l’umido inferiore. La parte più elevata dell’area rientra invece nel supratemperato submediterraneo con ombrotipo umido inferiore. Dal punto di vista vegetazionale l’area è caratterizzata da formazioni boschive che ricoprono i versanti della valle e sono rappresentati in basso da querceti caducifogli a Quercus congesta o a Quercus cerris, da querceti sempreverdi a Quercus ilex, mentre nella parte più alta sono diffuse le faggete. In mezzo a questi boschi si rinvengono in modo sparso pascoli mesofili e arbusteti con dominanza di nanofanerofite spinose. Lungo il corso d’acqua si rinvengono lembi di boschi ripariali a salici e pioppi e aspetti di vegetazione igrofila ad elofite e sommersa ad idrofite.
L’importanza del sito è da attribuire soprattutto al fiume Alcantara con la parte alta del suo bacino. Si tratta infatti di un’ampia valle caratterizzata sia sul fondo che lungo i versanti da formazioni boschive di vario tipo come faggete, cerrete, leccete e quercete decidue. Questi boschi in parte sono abbastanza ben conservati, ma a causa del pascolo e del taglio sono spesso sostituiti da aspetti di degradazione quali pascoli ed arbusteti. Qui si trovano anche diverse entità che nell’area regionale sono rare o ritenute di rilevante interesse fitogeografico, a loro volta menzionate nell’elenco riportato nella sezione 3.3 (D).Il sito ospita una interessante erpetofauna, che annovera una cospicua porzione delle specie siciliane, alcune delle quali meritevoli di attente e mirate misure di salvaguardia. Molto ricca ed articolata la fauna invertebrata sia per quanto riguarda le specie dulcaquicole e riparie, che quelle nemorali. Numerosi sono gli endemiti siculi e talora nebrodensi e/o le specie rare e stenotope
Fonte: Ministero dell’Ambiente Formulario Natura 2000
Ricade nel Parco dei Nebrodi
Dati ministeriali: Mappa Ministeriale Formulario Natura 2000
Inserimento scheda: Ignazio Caloggero
Foto: web
Contributi informativi: Ignazio Caloggero, Regione Sicilia
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