Atlante del Patrimonio Culturale Immateriale di Sicilia
di Ignazio Caloggero
Premessa
L’Atlante del Patrimonio Culturale Immateriale di Sicilia è costituito da un insieme di Repertori e Archivi multimediali che mirano a individuare e catalogare gli elementi costitutivi stessi del Patrimonio Immateriale siciliano ed è realizzato tenendo contro di quattro importanti pilastri:
- Le Attività Immateriali considerate identità culturali
- I Prodotti materiali associati alle attività immateriali
- I Luoghi della Memoria
- I Riconoscimenti regionali, nazionali e internazionali associati al Patrimonio Culturale Immateriale
Per una classificazione dei singoli beni ho cercato, quando possibile, di tenere conto dei due modelli di riferimento:
- Modello Unesco: viene preso a riferimento la definizione di Patrimonio Culturale Immateriale fornita dall’art. 2 della “Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale” del 2003 di Parigi;
- Modello scientifico (o disciplinare): in questo caso viene utilizzata la definizione di Beni Culturali Demoantropologici (DEA) o anche Patrimonio Demoantropologici (DEA). Questa definizione è prevalentemente usata in ambito scientifico e documentale (banche dati, catalogazione ecc.). La definizione usata è quella scaturita dallo studio, effettuato nel 2007 dall’Associazione Italiana per la Scienze EtnoAntropologiche (AISEA) e la Società Italiana per la Museografia e i Beni Demo-Etno-Antropologici (SIMBDEA) che hanno fornito una prima definizione di beni DEA
È opportuno sottolineare che il termine “Patrimonio Immateriale” indicato dalla Convenzione Unesco non coincide completamente con i beni demoetnoantropologici (DEA), come si potrebbe pensare a primo acchito, in quanto rimanda a una concezione aperta a molti ambiti della produzione culturale, non sempre identificabili con i DEA.
Un ulteriore elemento considerato, nella classificazione dei beni immateriali è legata alle classificazioni fornite dai seguenti registri istituiti dalla Regione Sicilia
- Registro REIS “Registro delle Eredità Immateriali di Sicilia”)
- Registro LIM “Luoghi dell’Identità e della Memoria di Sicilia”
Attività immateriali
- Miti e Leggende
- Miti
- Leggende
- Feste, Celebrazioni e Pratiche Rituali
- Feste (sacre e profane)
- Celebrazioni
- Riti e Pratiche Rituali (urbane e rurali)
- Espressioni e Racconti Popolari
- Dialetti, Parlate e Gerghi
- Danze
- Musiche e Canti (comprendente i canti del ciclo della vita e dell’anno (ninna nanne, filastrocche, ecc.)
- Poesie (popolari e religiose)
- Proverbi
- Indovinelli
- Fiabe e Favole
- Arti dello Spettacolo (comprendente le rappresentazioni teatrali)
- Tradizioni Cavalleresche
- Usi, Costumi e Credenze
- Giochi e Passatempi
- Credenze popolari
- Medicina popolare
- Onomastica
- Toponomastica
- Saperi e Sapori
- Tecniche e Antichi Mestieri
-
- Antichi Mestieri
- Artigianato Tradizionale
- Tecniche e conoscenze concernenti la natura e l’universo
-
- Sapori
- Enogastronomia
- Tecniche e Antichi Mestieri
- Personaggi Storici e della Cultura
Le attività immateriali consentono di attribuire un significato anche a prodotti materiali mobili il cui valore culturale è dato proprio dal loro rapporto intrinseco con le attività stesse (edifici storici, arredi, abiti, attrezzature da lavoro, mezzi di trasporto, oggetti d’uso comune e rituale, strumenti musicali, ecc.). Una possibile classificazione dei Luoghi della Memoria è la seguente:
I Prodotti Materiali associati alle Attività Immateriali
Le attività immateriali consentono di attribuire un significato anche a prodotti materiali mobili il cui valore culturale è dato proprio dal loro rapporto intrinseco con le attività stesse (edifici storici, arredi, abiti, attrezzature da lavoro, mezzi di trasporto, oggetti d’uso comune e rituale, strumenti musicali, ecc.).
- Abitazioni e arredi
- Abbigliamento e accessori
- Oggetti d’uso comune e rituale
- Attrezzi e utensili da lavoro
- Mezzi di trasporto
- Mezzi di comunicazione
- Strumenti musicali
- Imbarcazioni
Luoghi della Memoria
Un luogo di memoria ha tra i suoi vari scopi, quello di fornire al visitatore un ricordo di un fatto storico ma anche aspetti legati alla religione, ai miti, ai riti collettivi, alle leggende, a personalità storiche e della cultura o a particolari saperi del passato (luoghi storici del lavoro). Dal punto di vista turistico i luoghi della memoria e i luoghi simbolici possono costituire un elemento trainante che, integrato con le altre attrattive del territorio, va preso in seria considerazione.
La Regione Sicilia è stata tra le prime a intraprendere un percorso di catalogazione di luoghi che rispondono ai requisiti appena citati ed è quella che ha dato spunto alla prima classificazione da me utilizzata:
- Luoghi del Sacro
- Luoghi del Mito e delle Leggende
- Luoghi storici del Lavoro
- Luoghi del Racconto letterario, televisivo e filmico
- Luoghi delle Personalità storiche e della Cultura
- Luoghi degli Eventi storici
- Luoghi storici del Gusto
Un ulteriore classificazione è inoltre legata ai vari tipi di riconoscimenti
- REIS: Registro delle Eredità Immateriali di Sicilia
- LIM: Luoghi dell’Identità e della Memoria di Sicilia
- PAT: Prodotti Agroalimentari Tradizionali
- Lista Mondiale del Patrimonio Culturale Immateriale (Intangibile Cultural Heritage List)
Per le attività immateriali e i beni ad essi associati, sono stati realizzati (o sono in fase di attivazione) una serie di Repertori e Archivi multimediali tra questi (cliccando sul nome del repertorio o dell’Archivio verrete indirizzati nella pagina web associata):
Repertori
- Repertorio degli Antichi Mestieri
- Repertorio dei Giochi Antichi
Archivi multimediali
- Archivio dei Miti e delle Leggende
- Archivio delle Feste e delle Celebrazioni
- Archivio del Patrimonio Enogastronomico
- Archivio delle Neviere
- Archivio delle Espressioni
- Archivio dei Personaggi Storici e della Cultura
- Archivio dei Mestieri e dei Saperi
- Archivio dei Luoghi della Memoria
- Archivio Storico
Archivi di beni inseriti in registri ufficiali