Orto Botanico
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Descrizione

Orto Botanico

Via Lincoln

L’Orto botanico di Palermo è un’istituzione dell’Università degli Studi aperta al pubblico. Esso costituisce la più rilevante struttura didattico-scientifica dell’ex Dipartimento di Scienze Botaniche e rappresenta il nucleo storico attorno al quale la botanica accademica si è sviluppata a partire dal 1795, data in cui fu solennemente inaugurato. La sua origine risale al 1779, anno in cui a Palermo sorse l’Accademia di Regi Studi (corrispondente all’attuale Università) che, istituita la Cattedra di “Botanica e Materia medica”, ottenne di usufruire del vecchio baluardo di Porta Carini e di un’esigua area circostante per insediarvi un piccolo Orto dove coltivare i “semplici”, cioè le piante medicinali utili all’insegnamento. Ben presto questo primo Orto accademico si rivelò insufficiente alle necessità del tempo; così, nel 1786, si decise di trasferirlo in una sede sufficientemente ampia da consentire l’impianto di un orto concepito secondo criteri più moderni di quelli di un modesto giardino dei “semplici”. Fu scelta un’area adiacente alla “Villa Giulia”, da poco impiantata dal Senato palermitano, nel piano di S. Erasmo in località Vigna del Gallo. Il nuovo Orto nacque, quindi, con lo scopo di contribuire allo sviluppo delle Scienze botaniche nell’interesse soprattutto della Medicina e dell’Agricoltura e di dare ulteriore decoro alla Città.

La costruzione degli edifici principali, il Gymnasium e i due corpi laterali del Tepidarium e del Calidarium, in stile neoclassico, fu iniziata nel 1789 e terminata nel 1795. Ai lavori, su progetto dell’architetto francese Léon Dufourny, attesero valenti architetti locali quali Pietro Trombetta, Domenico Marabitti e Venanzio Marvuglia. Gli elementi decorativi sono dovuti a diversi artisti: il pittore Giuseppe Velasco affrescò la volta della cupola e del tetrastilo, lo scultore Gaspare Firriolo modellò le statue raffiguranti le quattro stagioni; lo stuccatore Domenico Danè è autore dei bassorilievi che abbelliscono i prospetti del Calidarium e del Tepidarium come anche delle statue di stucco rappresentanti Dioscoride e Teofrasto poste sui pilastri del cancello di ingresso dalla parte della Villa Giulia (in origine era il principale), lo scultore Vitale Puccio scolpì le due sfingi collocate all’attuale ingresso del Ginnasio e realizzò le statue poste al suo interno, tra cui quella di Carlo Linneo, eretta in onore del grande naturalista e sistematico svedese. (Fonte testo: http://www.ortobotanicoitalia.it/sicilia/palermo/)

Inserimento scheda: Ignazio Caloggero

Foto: wikipedia

Contributi informativi: Ignazio Caloggero Web, 

Nota: Il popolamento delle schede della Banca dati Heritage, procede per fasi incrementali: catalogazione, georeferenziazione, inserimento informazioni e immagini. Il bene culturale in oggetto è stato catalogato, georeferenziato ed inserite le prime informazioni. Al fine di arricchirne i contenuti informativi sono graditi ulteriori contributi, se lo desiderate potete contribuire attraverso la nostra area “I Vostri Contributi

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